Effettivamente è un sacco che non scrivo.Potrei dire qualcosa di nuovo ma mi riprometto di farlo nei prossimi giorni, stabilendo di riascoltare almeno un certo quantitativo di musica...chissà che non succeda qualcosa di bello! Ho visto i Baustelle a Modena, Bianconi sembrava ancora un dandy emulo di Jarvis anni '90...il concerto è stato bellissimo, l'atmosfera un pò meno, li ho preferiti di gran lunga nel lontano dicembre 2005 in quel piccolo locale di Sestri stipato e decisamente più figo. Per il resto, che c'è di nuovo? Beh ascolto ogni tanto le 2 tracce che il gentile signor Agnelli ci ha svelato del nuovo album degli After, Pochi Istanti Nella Lavatrice è davvero bella...ma trepidamente attendo l'uscita dell'opera...e so che non rimarrò deluso. La Vita va, continua a piovere e ad essere nuvoloso, e io non so se esser triste o meno. "Fingo di esser morto scrivo con lo spray sui muri che la catastrofe è inevitabile."
E bravo Jarvis...ehm.
Mica sono stupido se esisto a vanvera coi maiali state chiusi voi(voi),fatelo un disegno pennarelli di polvere Mica faccio scandalo se si drizza in pubblico questo manganello e non c'è più (più) un medico se mi lavo solamente se (se) pagano E il cielo è blu, lo dici tu nessuno è blu nessuno più non c'è (non c'è, non c'è, non c'è) la cura Cristo Gesù mi salvi tu la botta è blu dottori blu mi fai (mi fai, mi fai, mi fai) paura e il mondo guarda ed io non so guardare il mondo e prenderlo se sono triste non lo so,vivo Mica mi capiscono se descrivo i missili quindici anni state chiusi voi (voi),fatela una barca per andare in America E il cielo è blu, lo dici tu nessuno è blu nessuno più non c'è (non c'è, non c'è, non c'è) la cura Cristo Gesù non serve più la botta è blu dottori blu mi fai (mi fai, mi fai, mi fai) paura E il cielo è blu, lo dici tu nessuno è blu nessuno più non c'è (non c'è, non c'è, non c'è) la cura la notte si è nera qui in quattro mi violentano non ho (non ho, non ho, non ho) paura e gira il mondo ed io non so se sono un uomo oppure no mi chiamo Sergio e come te vivo
"Scena in un auto che sfreccia, siamo in tre. [...] Musica ad alto volume, conversazione alle stelle. Ognuno vuol far colpo sull'altro. Il rock non va più, dice Dolcenera.
Fatemi scendere, penso io..."
Drigo - Rock Notes
io...
Gustavo Diego, giovane disoccupato, ascolta musica più o meno tutto il giorno, rimane affascinato dalla brillante forma di energia che molti irradiano nella propria esistenza, si immedesima forse troppo nei film che guarda. Alla fine, crede di essere cresciuto abbastanza da capire che nei sogni iniziano le responsabilità.