Eddie Vedder - Into The Wild

Proprio ieri parlavo di voci. Di belle voci. A volte ce ne sono alcune che invecchiando diventano ancora più speciali. O come un vino d'annata prendono un sapore buono, forte, deciso. Eddie Vedder è stata una delle voci più significative della mia generazione, Cobain permettendo, e questo suo primo episodio solista altro non fa che confermarla come tale. Non si tratta di un esercizio di stile, nemmeno di un'opera di mero mecenatismo musical-cinematografico, quanto di una bella prova di idee appuntate su 6 corde e chiuse in una valigia da viaggio che Kerouac descriverebbe impolverata su una strada deserta e assolata. La sabbia e l'asfalto, un viaggio, l'idea di libertà, di fuga che avvolge e disegna l'intero album non tradisce affatto la vena artistica quanto mai genuina di Eddie.
E che questo non sia un album dei Pearl Jam è chiaro.
Ma canzoni come Far Behind, Rise (suonata con l'adorato ukulele), e Setting Forth altro non sono che la dimostrazione di quanto sia importante Vedder nella band di Seattle.
Into The Wild è una colonna sonora che vale molto di più della sua stessa denominazione ma un pò meno di un album, e che nonostante l'eccessiva sintesi si dimostra in se compiuta.
Per chi è debitore e fedele alla magia della voce di Eddie, questo capitolo della sua storia di certo non può che incuriosire e forse un pò anche stupire.

Brani da ascoltare : Setting Forth, Far Behind, Society

Un Testo :

It's a mistery to me
we have a greed
with which we have agreed

You think you have to want
more than you need
until you have it all you won't be free

society, you're a crazy breed
I hope you're not lonely without me

When you want more than you have
you think you need
and when you think more than you want
your thoughts begin to bleed

I think I need to find a bigger place
'cos when you have more than you think
you need more space

society, you're a crazy breed
I hope you're not lonely without me
society, crazy and deep
I hope you're not lonely without me

there's those thinking more or less less is more
but if less is more how you're keeping score?
Means for every point you make
your level drops
kinda like its starting from the top
you can't do that...

society, you're a crazy breed
I hope you're not lonely without me
society, crazy and deep
I hope you're not lonely without me

society, have mercy on me
I hope you're not angry if I disagree
society, crazy and deep
I hope you're not lonely without me

Jonah Matranga - And

Il primo disco che comparirà in questo blog, storicamente, cronologicamente, dettagliatamente il primo è destinato ad essere "And" di Jonah Matranga. Questo perchè al momento "And" è l'album che meglio racconta tutto quello che mi accade attorno. Tale che se dovessi scegliere una colonna sonora per ogni mio giorno di questo autunno sarebbe un repeat di 10 canzoni, intenso, caldo, estremamente intimo. Dai Far ai New End Original, fino ai Gratitude, la voce di Jonah rimane una delle più belle che abbia mai ascoltato nella mia vita, una di quelle che lasciano il segno e non si fanno dimenticare. Ogni traccia è una descrizione sonora di paesaggi emozionali, di colori, sensazioni, sguardi sognanti persi nel vuoto. Adolescenziale? Sì, forse è così. Favole romantiche, storie di errori, amori e paure. Perchè ai sentimenti non ci possiamo sottrarre, e forse un uomo con la chitarra può cantare per molti e per me, mentre le foglie di questo strano autunno continuano a cadere, lente...

Brani da ascoltare : I Want You To Be My Witness, Every Mistake, Lost Then Found


Un testo :


Love, love, love, lover come back to me.
Don't be sad, sad, sad and scared of love.
The way you react to me is from the past, past, past.
And that just isn't me.
That was someone else back then.
Wouldn't you rather be my friend and kiss and maybe get married.

Ok, I'm afraid of that there is no doubt.
But I don't want to be scared of you finding me out.
I don't just want you around while I go through this.
I just want you to be mine again.

Place in time measuring miles and years
Is such a waste, waste, waste because you could be here in my arms.
This could be all our days.
No better reason to move away.
No better reason to be alive.

Ok, I'm afraid of that there is no doubt.
But I don't want to be scared of you finding me out.
I don't just want you around while I go through this.
All I want is for you to be mine again.
Oh, I want you to be mine again.

Ok, I'm afraid of that there is no doubt.
But I don't want to be scared of you finding me out.
I don't just want you around while I go through this.
All I want you to be..
Ok, I'm afraid of that there is no doubt.
But I don't want to be scared of you finding me out.
I don't just want you around while I go through this.
Oh, I want you to be my witness.

Sito Web : www.jonahmatranga.com

Intro

Inizio a scrivere in questo nuovo blog alle 3 di notte.
Ho ancora un sacco di cose da mettere a posto...il template, forse...tutte quante le immagini, sicuramente...
Ho deciso di prendere in mano un nuovo blog perchè il vecchio ha perso la propria identità; qui parlerò solo di musica, solo di dischi, vecchi, nuovi, futuri, immaginari, miei e non solo.
Con tutte le buone intenzioni di non dimenticarmi mai di scrivere appunti, recensioni, pensieri, mi auguro con tutto il cuore che queste pagine servano almeno a qualcosa. Come d'altronde tutta la musica che mi circonda non è mai stata scritta nè ascoltata invano...