Counting Crows - August And Everything After

Inizierei dicendo che questo disco è uno dei più belli degli anni '90. Affermazione grave. Affermazione rafforzata dal fatto che anche se magari qui li si conosce poco, i Counting Crows nel 1993 erano , in USA, almeno famosi quanto i Nirvana. E questo la dice lunga.
Fatto sta che da qualche mese è uscita una gran bella riedizione di questo album, tanto per ribadire che il tempo passa, eccome! Arricchito da demos e da elucubrazioni live, August And Everything After rimane un disco favoloso, in cui la band californiana mette l'anima e il cuore, un songwriting eccellente e una carica live del tutto inaspettata.
Sulla voce e sul carisma (di allora) di Adam Duritz non si può discutere, è sua la forza trascinante della band, suoi sono piccoli capolavori come Omaha, A Murder Of One, e la celeberrima Mr.Jones.
Dopo aver ascoltato un album come questo ti vien voglia di pretendere di ascoltarne altri, e invece i Counting Crows non sono riusciti a ripetersi, nemmeno con Recovering The Satellites, il secondo disco, e neppure in tempi un poco più recenti. E' un peccato, perchè canzoni come Round Here, o Time And Time Again erano e rimangono davvero deliziose. E' un peccato perchè un'edizione come questa, sviscera e riporta alla luce tutto quello che i Counting Crows erano capaci di fare ormai 15 anni fa. Se non altro, dopo l'ascolto possiamo dire a gran voce che non è stato tempo perso.

Brani da ascoltare : tutti.

Una foto
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Sito Web : countingcrows.com

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